Una posizione da prendere
“Il giorno in cui pianti il seme non è il giorno in cui mangi il frutto”
Siamo in un tempo di sfide complesse e interconnesse che abbracciano ogni aspetto dell’esperienza umana: gli oggetti nelle nostre case e i servizi su cui facciamo affidamento, le storie e le comunità che danno forma a chi siamo, lo stato delle nostre città e del nostro ambiente, la rapida evoluzione della nostra stessa specie.
Quando parliamo con i nostri clienti ci sono 2 domande che facciamo sempre: “Cosa ti tiene sveglio la notte?” e “Cosa ti fa alzare al mattino?”.
Ce le siamo poste anche noi in questi anni, quando abbiamo ragionato sul posto che Wyde vuole avere nel mondo.
Ci alziamo dal letto ogni mattina perché crediamo di poter fare davvero la differenza: crediamo che connettersi come esseri umani, gli uni con gli altri e con i valori e le idee che condividiamo, possa aiutare le persone e le aziende a fiorire e che sviluppando le loro competenze possano diventare versioni più vibranti di loro stessi, in modo che si aprano al futuro con uno scopo e abbiano un impatto positivo sul mondo.
Quest’anno in particolare ci siamo concentrati nello sviluppo di progetti che avessero dentro più che mai i semi del futuro: abbiamo affrontato con i nostri clienti i temi della Diversity, di Equity and Inclusion, del talento, della tras-formazione dei team, dell’innovazione come ponte che collega l’umanità. Abbiamo avuto interlocutori ispirati che si sono voluti interrogare su come portare più in là il nostro “essere umani” facendo la loro parte. E poi i giovani. Ci siamo sporcati le mani con loro, li abbiamo coinvolti, ascoltati, scossi perché sappiamo che il possibile è nelle loro mani.
Per questo motivo ci è sembrato naturale diventare una Benefit Company, provare cioè a perseguire il profitto in modo responsabile, sostenibile e trasparente, a favore di un beneficio comune: la trasformazione positiva del mondo.
Il viaggio non è finito perché l’obiettivo il prossimo anno sarà quello di diventare una B-Corp. Stiamo cercando di piantare dei piccoli semi ricordandoci sempre che il giorno in cui pianti il seme non è il giorno in cui mangi il frutto.