Raccontiamo connessioni e trasformazioni positive, coraggiose e generative
n°4
The Greenary - Carlo Ratti
La tecnologia digitale diventa sempre più pervasiva nei contesti quotidiani. Questo, se da un lato può accelerare l’innovazione di prodotti e processi, dall’altro esige arene di riflessione sul delicato rapporto tra uomo e tecnologia.
L’innovazione rischia spesso di ridursi al solo progresso tecnico e tecnologico, mentre dovrebbe essere riconosciuta, anzitutto, come fenomeno sociale e umano.
In questo numero di Bloom, ti proponiamo tanti spunti di riflessione e un modello di leadership capace di favorire l'innovazione.
Ti auguriamo una buona lettura!
Conversazioni Necessarie
Qual è il motore dell’innovazione? Cosa può contribuire all'emergere di nuovi progetti e nuove idee? E ancora, quale relazione può istituirsi oggi tra uomo e tecnologia?
Quesiti di questo tipo dominano il dibattito odierno nella società della conoscenza. Nell’ultima puntata di Conversazioni Necessarie, Gregorio Di Leo discute questi temi insieme a due ospiti d’eccezione: Piero Formica (economista e accademico italiano) e Guido Porro (CEO della Euromed Region di Dassault Systèmes).
Nice: il valore della leadership come modello di innovazione
La storia di Wyde la scrivono loro, i nostri partners, le persone che continuano a sceglierci e partecipare attivamente allo sviluppo della nostra community.
Nice, azienda di home automation, smart home e home security, ha scelto Wyde per intraprendere un percorso orientato a rafforzare le capacità manageriali necessarie per sviluppare una leadership per l’innovazione e favorire la condivisione e lo scambio agile di conoscenze ed esperienze.
Dopo aver partecipato al programma Connective Leadership, Nice diventa testimone di una Trasformazione Positiva che ci rende orgogliosi.
Cosa succede quando creatività, tecnologia, economia circolare e digitalizzazione si incontrano?
Ospite tanto atteso della prossima puntata di Conversazioni Necessarie, che andrà in diretta il 15 novembre alle ore 17.30, sarà il noto architetto e ingegnere Carlo Ratti, insegnante presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston, dove dirige il MIT Senseable City Lab. Forbes lo ha inserito tra i “Names You Need to Know” e Wired lo ha nominato nella lista delle “50 persone che cambieranno il mondo”.
Inventore e innovatore visionario, Carlo è riuscito con i suoi progetti a creare un connubio singolare tra ambiente costruito, essere umano, natura e tecnologie digitali, dando vita a quella che lui stesso definisce “un’architettura che sente e risponde”.
Carlo è un esempio concreto di come la sfida di riprogettare lo spazio mettendo insieme uomo e tecnologia possa essere l'occasione per mettere in luce la nostra necessità di trovare nuove sintesi.
Non perdere questo appuntamento e scopri alcuni dei suoi progetti.
Qualche tempo fa vi proponevamo di partecipare al nostro studio di futuro. Ebbene, abbiamo raccolto le vostre percezioni e sensazioni. Ora siamo pronti per il prossimo step: un workshop online dedicato ad un momento di sense making collettivo per riflettere sulle risposte e elaborare insieme il nostro frame sul futuro.
Oggi vi presentiamo Marco, un ricercatore di senso, uno sperimentatore, un innovatore. Una personalità, a tratti, autenticamente eretica. Un po’ filosofo e un po’ scienziato, navigatore della complessità, affronta ogni sfida guidato dalla passione per un approccio antropologico all’innovazione.
In qualità di wyder, Marco accompagna i gruppi nel design di prodotti, servizi, strategie e modelli di business, ma soprattutto nell’esplorazione di un nuovo paradigma di leadership partecipata e fondata sulle conversazioni, che faccia sense-making attraverso l’immaginazione e il racconto.
Curiosamente però, Marco ha un background chimico. In questa conversazione, insieme a Gregorio Di Leo, Marco ci presenta il paradigma della leadership diffusa collegandosi all’analoga organizzazione dei Sistemi Viventi presentata da Stefano Mancuso (botanico di fama mondiale).
Clicca sulla foto di Marco per vedere il video
Leading on four levels: your team
La qualità delle relazioni e dei legami all’interno di un team contribuisce a determinare la capacità di innovare di un’impresa. Per stimolare l’emergere di nuovi progetti e nuove idee è necessario che vi siano culture orientate alla condivisione, allo scambio di conoscenze ed esperienze, alla sperimentazione e all’errore.
Nella gestione di dinamiche così complesse è importante sviluppare una leadership diffusa e connettiva, capace di generare valore e rafforzare la motivazione e l’ingaggio all’interno del gruppo.
All’interno del percorso LEADING ON FOUR LEVELS, CONNECTIVE LEADERSHIP è la nostra proposta dedicata al team, il cuore pulsante delle connessioni tra persone, agendo sul quale è possibile apportare una trasformazione positiva all’interno dell’organizzazione.
Bloom, un luogo digitale in cui coltivare le idee, veder germogliare le connessioni e nutrire le radici della nostra comunità con cura,attenzione. Ci troverai nella tua casella e-mailogni ultimo martedì' del mesee, senza abusare del tuo tempo, condivideremo un momento di riflessione sui temi che ci appassionano e ci uniscono.
Connective School, Via Pastrengo 14, Milan, Italy 20159
WYDE - The Connective School, Via Pastrengo 14, Milan, Italy 20159